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Passaporto fitosanitario e organismi di quarantena

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Japankäfer

Il coleottero giapponese minaccia le piante svizzere – occorre agire ora!

28 Luglio 2023

Primo ritrovamento di una piccola popolazione di coleottero giapponese a nord delle Alpi.
Dal 12 luglio, diversi coleotteri giapponesi sono stati rinvenuti nelle trappole vicino all’aeroporto di Kloten.

Le autorità competenti hanno subito adottato misure immediate per combatterne la diffusione e, nell’ambito di una conferenza stampa, rivelato dettagli sull’infestazione, sulla biologia della specie e sulla strategia per contrastarla.

Nel raggio di due chilometri dal luogo del ritrovamento – un campo di calcio – è stata delimitata una zona infestata e nel raggio di cinque chilometri una zona cuscinetto in cui vigono provvedimenti molto severi volti a eliminare il coleottero.

Ne sono interessati i Comuni seguenti o parti di essi:

Bachenbülach, Bassersdorf, Brüttisellen, Brütten, Bülach, Dietlikon, Dübendorf, Embrach, Glattbrugg, Höri, Kloten, Lindau, Lufingen, Niederglatt, Niederhasli, Nürensdorf, Oberembrach, Oberglatt, Oberhasli, Opfikon, Regensdorf, Rorbas, Rümlang, Wallisellen, Winkel e Zurigo.

Nella zona infestata valgono le disposizioni seguenti:

Divieto di irrigare prati e superfici verdi, parchi pubblici e campi sportivi. È invece concesso annaffiare piante in giardino o sui balconi. È vietato portare via dalla zona compost, materiale di sterro, piante con radici nel terriccio ecc., e fino al 30 settembre 2023 anche parti di piante tagliate.

Nella zona cuscinetto valgono le disposizioni seguenti:

Fino al 30 settembre 2023, è vietato portare via dalla zona parti di piante tagliate.

Raccomandiamo ai membri con clienti nei Comuni colpiti di attuare le misure in modo sistematico, rispondere alle domande, fornire consulenza e promuovere la comprensione anche per quanto riguarda l’utilizzo dell’insetticida, la cui omologazione d’emergenza è stata esplicitamente concessa dalla Confederazione. Esso viene impiegato già da tempo contro vari parassiti e, se usato correttamente, non è dannoso né per le persone né per i mammiferi. Secondo l’Ufficio federale dell’agricoltura, le piante trattate possono essere di nuovo consumate senza problemi dopo tre settimane, mentre per alcuni ortaggi il periodo d’attesa è addirittura più corto.

La popolazione è invitata a fornire il proprio contributo e a segnalare coleotteri sospetti, possibilmente con foto e indicazioni sul luogo, all’indirizzo e-mail japankaefer@strickhof.ch.

Ausbereichtung Population i

Fonte: postulato «Stop alla diffusione di specie alloctone invasive» del Consigliere nazionale Karl Vogler del 21.6.2013

Agendo tempestivamente e in modo deciso, ci sono buone possibilità che il focolaio venga annientato. Il caso ottimale è illustrato nel grafico. L’obiettivo delle operazioni di eliminazione e della Convenzione internazionale per la protezione dei vegetali è di proteggere le zone non infestate in Svizzera e all’estero, e di evitare ingenti danni economici.

I link e i documenti elencati sotto forniscono materiale informativo sull’identificazione del coleottero e sui possibili rischi di confusione.

Il sito del Canton Zurigo fornisce informazioni attuali sulla situazione (in tedesco).

Popillia Gebietsüberwachung 2022 (Agroscope)

Nella zona infestata e nella zona cuscinetto di Kloten e nel Sottoceneri :

Nella zona non infestata:

  • Controllate le consegne di compost, terriccio e piante, nonché i veicoli.

I ritrovamenti di larve o coleotteri vanno notificati al Servizio fitosanitario cantonale.

Japankäfer Lebenszyklus

Le larve svernano negli strati profondi del terreno. In primavera, si spostano verso la superficie e mangiano le radici delle piante.
Le larve si schiudono in maggio/giugno.


Dopo la scoperta del primo focolaio, la scorsa estate, nell’estremo sud del Canton Ticino, la presenza del coleottero giapponese è già stata confermata in diverse parti del Sottoceneri. È ormai evidente che questo organismo nocivo si è stabilito in questa regione e che le prospettive di eradicazione sono scarse. L’Ufficio federale dell’agricoltura ha pertanto ordinato una serie di misure di contenimento per impedire che si propaghi ulteriormente.

Questo scarabeide proveniente dal Giappone è stato catturato per la prima volta nel 2017 sul confine meridionale della Svizzera. Dato che può provocare seri danni per l’agricoltura e il paesaggismo, nel nostro paese è considerato un organismo di quarantena e un’eventuale infestazione deve essere segnalata.

Passaporto fitosanitario

Base giuridica

Nuovo diritto sulla salute dei vegetali, in vigore dall’1.1.2020
www.salute-dei-vegetali.ch

Dal 1° gennaio 2020, in Svizzera e nell’UE tutte le piante sono soggette all’obbligo del passaporto fitosanitario.

Le ditte di produzione e commerciali con vendita interaziendale possono vendere le piante solo con passaporto fitosanitario. Analogamente, giardinieri/paesaggisti e centri di giardinaggio devono accertarsi che le piante acquistate siano sempre accompagnate da un passaporto.
Modulo Richiesta di omologazione dell'azienda per il rilascio di passaporti fitosanitari

La registrazione degli appezzamenti e la registrazione della vostra produzione si fanno ora nell’applicazione informatica CePa.

Chi ha bisogno di un passaporto fitosanitario?

Dall’1.1.2020, tutte le piante e le parti di piante destinate alla piantagione sono soggette all’obbligo del passaporto fitosanitario.

Necessitano di un’omologazione per l’emissione di passaporti fitosanitari tutte le aziende di produzione e commerciali che immettono sul mercato piante soggette all’obbligo di passaporto fitosanitario, tranne in caso di consegna/vendita diretta al consumatore finale non professionista.

Solo le aziende registrate nell’applicazione informatica CePa presso il Servizio fitosanitario federale (SFF) possono emettere un passaporto fitosanitario.

Per i trasferimenti di piante tra Svizzera e Stati extracomunitari vigono disposizioni separate (certificato fitosanitario).

Domande sul nuovo sistema

Lo strumento online risponde a domande come::
- chi ha bisogno di un passaporto fitosanitario?;
- quale tipo di passaporto fitosanitario?;
- quali sono le piante ad alto rischio?;
- ...

Omologazione e notifica dei lotti con la CePa

  • Richiedere per ricevere l’omologazione dell'azienda per il rilascio di passaporti fitosanitari utilizzando questo modulo;

  • Registrate i vostri appezzamenti e le vostre piante nell'applicazione informatica CePa per i controlli fitosanitari ufficiali annuali (piante soggette all’obbligo di notifica).

          Lista delle piante soggette all’obbligo di registrazione 2024

          Scadenza:
          *Vivai (piante legnose, piante erbacee): 30.4.2024
          *Piante erbacee ornamentali: 29.2.2024

Qui trovate informazioni e pratici ausilii sul passaporto fitosanitario.

P.es.:
- manuale sul sistema del passaporto fitosanitario;
- panoramica tipi di passaporto fitosanitario;
- esempi di passaporti fitosanitari;
- modello di passaporto fitosanitario;
- Newsletter Passaporto fitosanitario;
- ecc.

Maggiori informazioni al sito www.salute-dei-vegetali.ch e www.veriplant.ch.

Organismi nocivi regolamentati

Tarlo asiatico del fusto, tarlo asiatico delle radici

Tarlo asiatico del fusto 

Le palette e la legna devono essere ispezionate alla ricerca di uova e larve di tarlo asiatico del fusto, le piante alloctone del genere citrus alla ricerca del tarlo asiatico delle radici. Segnalate immediatamente i casi alla sezione cantonale della protezione dell’acqua, dell’aria e del suolo.

Fuoco batterico

www.fuocobatterico.ch

Dall’1.1.2020, il fuoco batterico entra a far parte degli «organismi regolamentati non da quarantena» (ORNQ).

15.4.2022
Lo stato di zona protetta viene revocato per il Canton Vallese. In Svizzera non è dunque più necessario un passaporto fitosanitario-ZP per il fuoco batterico.
Le piante ospiti possono essere fornite in tutta la Svizzera con il passaporto fitosanitario «normale».

Abolizione della zona protetta contro il fuoco batterico a partire dal 15 aprile 2022 (newsletter UFAG marzo 2022)

Revoca prevista della zona protetta per il fuoco batterico nel Canton Vallese (newsletter passaporto fitosanitario febbraio 2022)

Coleottero giapponese (Popillia japonica)

Japankäfer adult

Questo scarabeide proveniente dal Giappone è stato catturato per la prima volta nel 2017 sul confine meridionale della Svizzera. Dato che può provocare seri danni per l’agricoltura e il paesaggismo, nel nostro paese è considerato un organismo di quarantena e un’eventuale infestazione deve essere segnalata.

Ralstonia solanacearum (Smith)

Un batterio dal notevole potenziale dannoso per molte specie di piante!

Il batterio Ralstonia solanacearum è uno dei principali agenti patogeni per le piante. Può infestarne più di duecento specie di oltre sessanta famiglie ed è un organismo di quarantena. Ciò significa che in caso di sospetto di malattia da Ralstonia solanacearum occorre informare subito il Servizio fitosanitario cantonale. La lotta a questo batterio e la prevenzione della sua diffusione avvengono secondo le direttive dell’Ordinanza federale sull’emissione deliberata nell’ambiente. Gli agenti patogeni batterici sono pericolosi per animali ed esseri umani.

Ralstonia solanacearum

Xylella fastidiosa

www.xylella.ch

Stato dicembre 2020:

L’elenco delle piante ospiti della Xylella fastidiosa è stato ampliato l’ultima volta il 1° dicembre 2020 in seguito a un’infestazione di altre specie in Europa.

Piante ospiti e piante specificate di Xylella fastidiosa (22.12.2021)

La Xylella fastidiosa è stata individuata nell’ottobre 2013 per la prima volta in Europa ed è ritenuta una delle cause della morìa di olivi nell’Italia meridionale. Questo batterio infesta un vasto spettro di vegetali e minaccia anche molte delle nostre piante ornamentali e utilitarie, provocando in poco tempo la morte di numerosi esemplari.

La Xylella fastidiosa comportava l’obbligo di segnalazione già ai sensi dell’Ordinanza sulla protezione dei vegetali del 28.2.2001.

Dal 15 giugno 2016, l’immissione sul mercato svizzero e UE delle piante ospiti della Xylella è assoggettato all’obbligo del passaporto fitosanitario. Ciò garantisce la tracciabilità.

Per potenziare la protezione dall’importazione e la diffusione della Xylella fastidiosa, le misure preventive vengono estese progressivamente.

Dall’1.3.2018, nel quadro delle verifiche ufficiali vengono sottoposte a controllo visivo anche le piante ospiti della Xylella (piante soggette all’obbligo di notifica).

In più, sei piante ospiti particolarmente sensibili (Coffea, Lavandula dendata, Nerium oleander, Olea europaea, Polygala myrtifolia, Prunus dulcis) saranno sottoposte a campionamento da parte dell’organizzazione incaricata o del Servizio fitosanitario federale.

A tale riguardo, rimandiamo alle indicazioni e ai consigli su come evitare l’importazione e la diffusione della Xylella fastidiosa e di altri organismi di quarantena.

Obbligo d’informazione e responsabilità

Obbligo di notifica

Base giuridica: Ordinanza sulla salute dei vegetali

Ogni infestazione o sospetto di infestazione con un organismo di quarantena (p.es. coleottero del Giappone, Xylella, Ralstonia) deve essere notificato al servizio fitosanitario cantonale.

L’obbligo di notifica in caso di infestazione con organismi di quarantena sussiste solo nei confronti delle autorità.

Responsabilità in caso di danni a piante

Base giuridica: diritto privato (CO, Convenzione delle Nazioni Unite sui contratti di compravendita internazionale di merci)

Vendita ad acquirenti commerciali e privati:

  • Fondamentalmente, il venditore è responsabile in caso di danni (p.es. infestazione con organismi di quarantena). Può «allontanare» o «limitare» contrattualmente tale responsabilità (p.es. tramite CG, contratto d’appalto ecc.).
  • L’onere della prova spetta all’acquirente: l’acquirente deve segnalare immediatamente o dimostrare altrimenti il danno.
    Importante: controllare subito la merce fornita!
  • Giardiniere paesaggista: per la valutazione giuridica occorre considerare anche la valenza giuridica tra contratto d’acquisto e contratto d’appalto

«Non portare i rischi con te!»

Non portare i rischi con te!

Con il volantino informativo «Non portare rischi con te!», rendete attenti i vostri clienti al fatto che non devono portare a casa animali e piante dalle vacanze. Si corre il rischio di importare malattie e parassiti che potrebbero diffondersi in tutta la Svizzera.

Determinati contenuti e documenti sono accessibili solo ai membri di Jardin-Suisse.